RIVISTE DI PREGIO E BIBLIOGRAFIA
TEMPO PRESENTE (informazione e discussione) 1956-1968 tutto il pubblicato (fondatori e condirettori N. Chiaromonte e Ignazio Silone)
Editore De Luca Roma 1956-1968
La collezione è tutta in buone condizioni (formato 18 x 25 con pp. 80-120 cadauno); 13 ANNATE. Ognuna è di 12 fascicolli, uscita mensile dal gennaio 1956 al dicembre 1968 ultimo uscito).
La collezione è rilegata in 13 voumi (uno per annata) in pienma tela nera e titoli su tasselli ai dorsi.
Non sono state conservate lke copertine, peraltro senza alcuna illustrazione ma soltanto con titoli .
La nascita, lo sviluppo e la storia di questa interessante rivista politico-culturale è strettamente collegata ai due fondatori-direttori dalle personalità "brusche", che diedero adito a numerose discussioni interne.
NICOLA CHIAROMONTE (Rapolla in Lucania 1905-1972), attivo nel gruppo romano di Giustizia e Libertà, (dopo essere partito da posizioni fasciste) fu combattente in Spagna contro le armate franchiste e poi esule a New York dove venne a contatto con gruppi di importanti intellettuali che raffinarono la sua formazione.Tornato in Italia nel 1947, sentendosi emarginato,ritornò a Parigi e rientrò soltanto nel 1951 tenendo una rubrica teatrale sul "Mondo" di Pannunzio.
IGNAZIO SILONE (pseudonimo di Secondo Tranquilli, Pescina dei Marsci AQ 1900-Svizzera 1978) capeggiò giovanissimo le lotte delle leghe rosse dei contadini abruzzesi e poi aderì al P.C.I. nel 1921, divenendo un attivo dirigente della federazione giovanile. Accanto a Gramsci come attivista clandestino, si rifugiò poi all'estero dove proseguì la sua attività di antifascista e socialista, pubblicando le sue opere più significative (Fontamara, Pane e Vino, La Scuola dei Dittatori, il Seme sotto la Neve), con denuncie implacabili al regime fascista e ricordando sempre le misere condizioni di vita dei contadini abruzzesi.
Dopo la fine della guerra stampò in Italia altre opere importanti, sempre fedele al suo filone di difensore della libertà.
Dall'incontro con Chiaromonte, fertile di esperienze, di idee e di conoscenze di intellettuali e di scrittori, scaturì TEMPO PRESENTE che per tanti anni portò importanti testimonianze e polemiche anche anticomuniste (I fatti di Ungheria ecc.). Assai qualificata la schiera dei collaboratori della rivista, tra cui si possono ricordare Moravia, Sciascia, Arpino, Dolci, Gatto, Landolfi, Tobino, Caproni, Flaiano, Morante, Ferrata, Ungaretti, Calvino, Luzi, Bianciardi, Sinisgalli, Bertolucci, Gorresio, ecc.
Tra gli stranieri spiccano i nomi di Camus, Herdling, Huxley, Zola, Guillen, Borges, Evtuschenko, Jaspers, Bulgakov e Pasternak (inediti), Tannembaum e tanti altri.
Silone è stato spesso al centro di aspre polemiche (Ovra ecc.) risultando personaggio scomodo sia a destra che a sinistra, tanto da sottrarre, probabilmente, intensità e maggiori apprezzamenti alle sue opere ed iniziative, pur valide.
la collezione di tutto il pubblicato E' STATA VENDUTA