RIVISTE DI PREGIO E BIBLIOGRAFIA
IL PIOVANO ARLOTTO, capricci mensuali di una brigata di begliumori (poi anche con note di Succhiellino cherico) 1858-1862 TUTTO IL PUBBLICATO
Straordinario e rarissimo foglio satirico, che si richiama alle "cinquecentesche facezie" del religioso antesignano di Bertoldo e Bertoldino che, per mettere alla berlina vizi e difetti non esitava ad andare per taverne e bordelli. Molto significativo il fatto che si accosti alle maschere del mondo circense, con le anime dei pupazzi e burattini, e con le inquietanti conseguenze che derivano dal loro desiderio di rendersi autonomi rispetto a chi li manovra (I potenti ed i governi ed i burattinai della politica che erano propensi a strumentalizzare con facilità le LORO CREATURE. Infatti il PIOVANO ARLOTTO venne fatto bruscamente sospendere per l'intolleranza del governo.!
Si tratta cosi' di un foglo satirico, il cui nome costitui' un omaggio a PIOVANO ARLOTTO MAINARDI ed alla sua filosofia di vita. Inizialmente era impostato come rivista prettamente letteraria, ma successivamente si orientò verso la politica anche patriottica (siamo negli anni proprio giusti !).
Nell'atmosfera dell'intera vita del periodico traspare l'inconfondibile simpatia del carattere "toscanaccio" condita da una sana arguzia e sagacia paesana,sempre con un fondo di sapienza e conoscenza..
La prima annata 1858 fu stampata da Le Monnier. La seconda e la terza invece furono "autoprodotte" e stampate per i tipi della Barbera, Bianchi e C: Gli ultimi numeri invece furono stampati da Federigo Bencini.
Tra i nomi dei collaboratori spiccano Giuseppe Mazzini, Victor Hugo, Francesco Domenico Guerrazzi, Giuseppe Montanelli, Nicolò Tommaseo.
Venne dato ampio spazio alle Illustrazioni (disegni, ritratti di personaggi famosi, e CARICATURE EFFICACISSIME. Molte illustrazioni furono di ANGIOLO TRICCA.)
Nel repertorio RIGHINI- periodici fiorentini al n. 2096 si puo' leggere :
Compilato da Raffaello Foresi (Marco) Pietro Fanfani (Giovanni) e Antonio Fantacci (Luca) Nel 1860 rimase soltanto il Foresi, Vi scrissero anche Zanobi Bicchierai, Il Guerrazzi, Il Montanelli, il Tommaseo, Pietro Cironi e Pirro Giacchi.
Si sostitui' al "Passatempo" e dovette cessare per l'intolleranza del Governo.
Lo STIAVELLI lo definisce "una delle più belle, gustose ed eleganti riviste che abbia avuto l'Italia" Il FUCINI lo salutò "celebre, delizia dei letterati, gioia dei buongustai, spauracchio dei magnati d'ogni risma, il frutto proibito di chi a quei tempi sognava l'Italia di oggi"
Il vostro libraio spera che quanto sopra basti per sottolineare l'eleganza, il sapore ed valore di questa raccolta,
formato 16 x 25,5 .Buone condizioni con qualche macchiolina.
Tre volumi rilegatura recente mz tela rossa con titoli in oro su tasselli (sono state cosi'protette le delicate iniziali brossure)
ANNO PRIMO 1858 - pagine 768
ANNO SECONDO 1859 - pagine 768
ANNO TERZO 1860 - pagine 880.
In questo terzo anno ci sono 80 incisioni (alcune anche molto spiritose)
Tra le pagine 625 e 658 sono inserite alcune grandi tavole più volte ripiegate con l'albero geneaologico della famiglia BONAPARTE che sottolinea la sua origine toscana , con ampi commenti dettagliati.
L'ultimo quaderno, datato 1860 , venne stampato nel 1862.
COLLEZIONE VENDUTA MA NE ABBIAMO UNA SECONDA A DISPOSIZIONE