Pacini Emilio, Pisa, 1934
La rivista nasce sull'onda delle politiche coloniali e le viene dato il titolo beneugurante di una delle più belle strade romane, ma il taglio editoriale è orientato al mondo dell'arte. naturalmente inquadrato nelle regole del regime e grandezza dell'impero..
Formato dei fascicoli 25 x 35. ognuno con copertina supplementare nocciola e numerazione in basso a destra. pagine variabili 15-30.
La numerazione indicata è quella che appare all'esterno delle brossure, mentre nell'interno ogni annata ricomincia dal n. 1.
ANNO PRIMO 1934 -
num. 1 (24 maggio), 2, 3, 4, 5, 6, 7/8 (nov-dicembre)
ANNO SECONDO 1935 -
num. 9 (24 gennaio), 10-12 (febb-maggio),13 (dicembre)
ANNO TERZO 1936 - cadenze calendario fascista
num. 13 (dic. 35) 14 (gennaio 36)), 15 (febbraio) 16 (marzo), 17 (aprile), 18/21 (maggio-agosto) 22 (settembre), 23/24 (ottobre-novembre ultimo uscito)
La rivista riprenderà con una seconda serie nel maggio 1937 (con il n. 25) e poi avrà uscite assai irregolari, cambiando spesso editore e stampatore. La sequenza che presentiamo viene considerata come la più signficativa ed importante.
Rileviamo alcuni autorevoli collaboratori : GIORGIO CASINI, ENZO CARLI (numerosi i suoi scritti), SERGIO DONADONI, VINCENZO MARIA VILLA, RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI (numerosi), GIUSEPPE DESSI', LORENZO VIANI (con suo disegno inedito sul n. 4 del 1934) FORTUNATO BELLONZI, CARLO CORDIE', LUIGI BARTOLINI (poesie sul n. 10-12 del 35). WALTER BINNI, ENRICO ALPINO e tanti altri. COLLEZIONE VENDUTA PRIMA SERIE