IL MONDO (settimanale diretto da Mario Pannunzio) - 1949-1966 - 890 giornali- TUTTO IL PUBBLICATOMazzocchi Gianni - Editoriale Domus MilanoFormato giornale, cm. 36 x 65, pp. varianti da 12 a 20 - Uscita settimanale . Grande foglio politico, economico, letterario e culturale tra i piu' importanti (se non il più prestigioso del dopoguerra) diretto dal grande Mario Pannunzio alla cui scuola si sono formate generazioni di brillanti giornalisti . Pannunzio ebbe anche la abilità di far coesistere "prime donne" motivandole sapientemente . Con il Carocci di "Solaria" , l'Albertini del "Corriere" , e lo Scalfari di "Repubblica" , Mario Pannunzio puo' considerarsi tra i piu' grandi "Direttori del novecento italiano". Oggi , forse ancora più che nel proprio tempo, la storia del MONDO risalta sopratutto per " il rigore ampio e democratico "con il quale affrontò e caratterizzò i dibattiti sociali, politici e culturali. Naturalmente il contesto generale era favorevole (la guerra finita aveva lasciato ferite ma anche VOGLIA DI RINASCIMENTO). Se si potesse ora "rifare il Mondo" , il seguito e l'interesse sarebbero garantiti ! (ma esistono oggi simili protagonisti ?) Notevoli le firme nei vari periodi; ne citiamo solo alcune : Benedetto Croce, Eugenio Montale (è stato pubblicato un libro con i suoi importanti scritti sul Mondo), G. Raimondi, Rodotà, Pavolini, Salvadori, Cederna, Arbasino, Falconi, Musatti, Moravia, Monelli, Rea, Silone, Ennio Flaiano con le sue rubriche di cinema, Tobino, Jemolo, Landolfi, Comisso, Brancati, Antoni, Scalfari (assai gustoso un suo recente articolo su Repubblica, in cui rievoca i progetti, le discussioni ed i risultati di quella straordinaria avventura politica e culturale) La grafica, le fotografie, il taglio da rotocalco, deve tanto al mitico OMNIBUS di Longanesi al quale lo stesso Pannunzio, con Maccari ed altri del "Mondo" collaborarono attivamente. (Omnibus cessa nel 1939..) I bellissimi e pungenti disegni di Mino Maccari e Amerigo Bartoli hanno accompagnato tutta la vita del giornale, con gustosi riferimenti a scene politiche e borghesi. COLLEZIONE dal numero 1 del 10 febbraio 1949, al numero 10 del 10 marzo 1966 (su questo ultimo numero c'è il famoso editoriale di Pannunzio che saluta i lettori e fà cessare le pubblicazioni del Suo periodico, per sopravvenute incompatibilità con la proprietà-editore cose che avrebbero limitato -. troppo- l'autonomia del direttore e della linea del giornale.. La raccolta è in ottime condizioni, le annate sono ben rilegate annata per annata in tela sacco color nocciola e titolo su tassello in oro con i dorsi uniformati da guarnizione con tela di sacco. NON MANCA ALCUN NUMERO. Si uniscono anche i preziosi DUE VOLUMI di indici, pubblicati da PASSIGLI-Firenze (benemerito) che permetteranno di fruire in modo completo della prestigiosa raccolta. COLLEZIONE VENDUHTA MA NE ABBIAMO ALTRA A DISPOSIZIONE. |